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Archivio dell'autore: rossarossana
Tropico 5, il videogico che fa tremare i dittatori
Bannato in Thailandia perché inciterebbe alla ribellione. Tropico 5, della casa di produzione tedesca Kalypso, è un semplice gioco manageriale, in cui si deve costruire e far prosperare una città dei Caraibi, partendo dall’epoca coloniale e arrivando fino ai giorni nostri. La giunta militare attualmente al potere nel Paese asiatico ha però pensato che la trama “potrebbe danneggiare la pace e l’ordine” e ne ha sospeso la vendita su tutto il territorio nazionale. Continua a leggere
Codebabes, la programmazione spiegata agli allupati
L’idea è semplice: imparare a programmare è noioso? Allora meglio mischiare le nozioni di base con qualcosa di più divertente. Tipo il sesso. Sul sito Codebabes, già da molti ribattezzato “il più sessista del web”, graziose signorine impartiscono lezioni di … Continua a leggere
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Se per difendere i gay metti Putin in tutù
Vladimir Luxuria ha scelto la bandiera arcobaleno per protestare contro il suo omonimo Vladimir Putin. Che sembra non abbia gradito, ma si è limitato a trattenere Luxuria per qualche ora. Molto meno tradizionale – e molto meno semplice da fermare … Continua a leggere
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Elezioni USA: se Obama vince nonostante Halo 4
Tutto è bene quel che finisce bene. Ovvero con una foto di Obama e Michelle diventata l’immagine più virale di tutti i tempi e un’affluenza alle urne americane che neanche quattro anni fa, quando un afroamericano alla Casa Bianca sembrava … Continua a leggere
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Kuma War, Gheddafi, e le guerre degli altri
Un anno esatto dalla morte di Gheddafi. Poche ore dalla morte di suoi figlio Khamis. Per Kuma War, il portale di videogiochi (anzi, il portale di “ricostruzioni giocabili di combattimenti”), non è passato nemmeno un giorno. Il faccione del colonnello, … Continua a leggere
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Pikachu, la PETA e il tiranno oppressore
I Pokemon, come sa chiunque abbia avuto la sfortuna di nascere dopo il 1985, sono dei graziosi mostriciattoli giapponesi dai superpoteri bizzarri, protagonisti dell’omonimo videogioco e di una serie di cartoni animati dal successo planetario. Possono essere imprigionati in una … Continua a leggere
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Presidenziali USA: se alle elezioni si candida un’orchessa
Per fortuna – fortuna nostra, sfortuna altrui – non tutte capitano sempre a noi. A noi tocca Giovanardi, per dire. Ad altri il Partito Repubblicano del Maine. Che, in piena campagna elettorale, ha deciso di sparare tutte le cartucce. E … Continua a leggere
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Dead or Alive: “Più tette, o non lo compriamo”
Yohei Shimbori, direttore della Team Ninja, ci aveva provato. Stufo, assieme alla sua azienda, di tutti quei picchiaduro pieni di guerrieri muscolosissimi e lottatrici prosperose, seminude aveva deciso che, nel nuovo Dead or Alive 5, le graziose pulzelle avrebbero avuto … Continua a leggere
Pubblicato in Donne-neri-gay-immigrati-alieni: insomma quelli lì, I segni della fine del mondo
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L’iPhone 5, visto dalla Cina
L’iPhone5 non aveva fatto in tempo ad uscire che già le parodie impazzavano. Sulle presunte strepitanti novità del nuovo giocattolino made in Apple ma non solo. Ad esempio, il canale YouTube Tea&Cheese ha pubblicato il trailer di un finto videogioco … Continua a leggere
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La guerra contro l’Armenia diventa un videogioco
Non solo a stelle e strisce e nemmeno illuminati. I videogiochi di guerra sono uno strumento di propaganda ottimale per tutti, dalla Russia di Putin all’Iran delle milizie Basiji . Ora ci si mette anche l’Azerbaigian. Stavolta non è lo … Continua a leggere
Pubblicato in La guerra e la linea d'ombra
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