Ci sono manifestazioni in tutto il mondo per la loro liberazione. E poi c’è chi spara loro addosso. Perché essere contro Putin e in più atee e donne costituisce un’offesa maggiore di quella che che possa tollerare un gruppo di nazifascisti serbi. Gente che difficilmente si vorrebbe incontrare la sera per strada.
Giocare al tiro al piattello con le Pussy Riot, il gruppo punk russo condannato per “teppismo” per aver inscenato una preghiera contro Putin, è una cosa che il gruppo di estrema destra Nasi non ha in potere di fare. Così si sfoga con questo giochino dalla grafica elementare che consente di prendere di mira i loro passamontagna colorati.
Ogni volta che si colpisce il trio (con un gran rumore di colpi di fucile) compare lo slogan in russo “Morte ai nemici”. Un comunicato stampa sul sito avverte che naturalmente il gioco non vuole spingere ad ammazzare nessuno. Lo si fa per farsi quatto risate, cosa avevate capito?
Complimenti per il post!
Anche noi di Vongole & Merluzzi abbiamo provato a dare un taglio diverso alla faccenda Pussy Riot…
http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2012/08/17/pussy-riot-fa-fico/
Un saluto 😉
Lordbad
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Apprezzo il riferimento ai nazifascisti serbi…
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Notoriamente disprezzano le donne e rubano gli zaini. 🙂
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