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Archivi categoria: Quando giocare è un’arte
The Artist is Present: performance virtuale e noia reale
Il divertimento è l’attesa del divertimento, diceva qualcuno. Punti di vista. Di certo, l’idea di fare un videogioco su una fila al museo può essere bizzarro. Lo è un po’ meno – ma solo un po’ – se il videogioco … Continua a leggere
Pubblicato in Giochi che anche è meglio no, Quando giocare è un'arte
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Cow Clicker, il miglior gioco in Facebook sui giochi in Facebook
Ho da poco fatto una scoperta geniale: Cow Cliker. Ammetto la mia ammirazione sia per il gioco, in cui mi sono imbattuta poco fa su Facebook, sia per il suo creatore Ian Bogost, videogame designer e ricercatore della Georgia Tech. … Continua a leggere
Pubblicato in Gioco quindi penso, Quando giocare è un'arte
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Tale of tales: tra il videogioco e il sogno
Per metà videogiochi e per metà poesie. Il collettivo “Tale of Tale”, fondato dai belgi Auriea Harvey and Michaël Samynhe produce dal 2002 sogni ad occhi aperti – a volte tendenti all’incubo -giocabili liberamente sul web. “Vogliamo creare titoli che … Continua a leggere
Pubblicato in Quando giocare è un'arte
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Via Super Mario (nel senso della strada)
Super Mario, si sa, vince sempre. In questo caso ha vinto un sondaggio online che chiedeva agli abitanti di un quartiere di Saragozza, città nel nordest della Spagna, di scegliere un nome per una nuova strada. Così, sabato scorso, durante … Continua a leggere
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Heavy Rain: un nuovo modo di fare i videogiochi
Esce oggi “Heavy Rain”, il gioco che promette di cambiare il mondo dei videogames. Il creatore è David Cage, già artefice del visionario “Omikron: the nomad soul”. L’obiettivo dichiarato è quello di far entrare l’emozione nei videogiochi. Quelli classici, secondo … Continua a leggere
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Storia dei videogiochi dopo Auschwitz
Perché non un videogioco su un campo di concentramento? E’ l’idea di Gonzalo Frasca ricercatore presso la Information Technology University di Copenhagen. Terribile? Forse. Ma non necessariamente. Il risultato finale potrebbe essere molto diverso da quello del tremendo Kz manager. … Continua a leggere
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“Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…”
Il 28 dicembre 1895 molti degli spettatori della prima proiezione cinematografica della storia scappano terrorizzati, convinti che la locomotiva che vedono sullo schermo stia per schiacciarli. Nessuno di loro – e nemmeno i fratelli Lumiere – pensa però per un … Continua a leggere
Pubblicato in Quando giocare è un'arte, Tutta un'altra Storia
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