Vladimir Luxuria ha scelto la bandiera arcobaleno per protestare contro il suo omonimo Vladimir Putin. Che sembra non abbia gradito, ma si è limitato a trattenere Luxuria per qualche ora. Molto meno tradizionale – e molto meno semplice da fermare – è il metodo di contestazione scelto dal 23enne olandese Robin Ras.
Il giovane, per protestare contro le leggi omofobe russe, ha creato un videogame su misura. Protagonista il presidente russo, che lotta per l’oro nel pattinaggio su ghiaccio indossando un tutù rosa confetto. Il nostro Vladi deve evitare le foto della Merkel, le maschere da Pussy Riot ma anche tutti gli oggetti da macho che cadono dall’alto e raccogliere solo i mazzi di rose e i pupazzi lanciati dal pubblico. Insomma, una valanga di stereotipi sui gay usati – almeno nelle intenzioni dello sviluppatore – in difesa degli stessi.
Il fine dichiarato era infatti era quello di trasformare Putin in una figura “gay friendly”. Il risultato è incerto e le reazioni della comunità LGBT (nonché dei pattinatori su ghiaccio) non sono pervenute. Il destinatario avrà probabilmente trovato il giochino irritante e forse a Robin bastava questo. Se volete dare un’occhiata e farvi un’idea, trovate il gioco su GamesOnly. Il nostro giudizio è: bella idea iniziale, pessimo svolgimento. Tifiamo ancora per il metodo Luxuria.