“Il mondo dei pokemon è demoniaco, satanico. Mentre vuoi potete non prenderlo sul serio, state sicuri che i vostri demoni lo prendono piuttosto sul serio. Satana lo prende piuttosto sul serio.”
Piccolo quiz. Chi è il responsabile di questo delirio?
Chavez? Nemmeno lui arriva a tanto. E poi le Pokeball non esplodono, quindi dovrebbero essere escluse dalla sua legge sui videogiochi violenti.
Ahmadinejad? Fuochino.
Ve lo dico io. Un pastore della chiesa evangelica americana.
Davanti a un pubblico composto in maggioranza da bionde signore visibilmente preoccupate, il nostro si lancia in prodezze come:
– “Pokemon è un gioco che insegna ai bambini ad entrare nel mondo della magia nera”.
– “I nostri bambini sono così abituati ad uccidersi l’un l’altro nella fantasia che poi tirano fuori la loro pistola e riempiono qualche amico di pallottole”.
– “A chi obietta che è solo un gioco, rispondo che anche la roulette russa lo è”.
Il sermone è stato ripreso, montato e postato su You Tube, non si sa se con il cosenso dell’interessato. In tre giorni i navigatori hanno scritto più di 4500 commenti. Riassumibili con la frase “…e noi che ci preoccupavamo tanto degli integralisti islamici!”.
Tra tutte le bufale che potevo sentire questa è senz’altro la più colossale, “probabilmente grande come il Titanic”. Satana è nelle divisioni di famiglia, nei movimenti razzisti, nelle guerre e forse anche nella pornografia, ma certo non nei pokemon. Perchè introduce alla magia nera, per i poteri degli animaletti? Allora anche fiabe come cenerentola sono potenzialmente sataniche, e quanto alla violenza oggi dove non è? Ce n’è ovunque in misura maggiore o minima e tocca a noi scegliere. Credevo che i pastori evangelici si interessassero di problemi più seri!
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