Ruba 9 milioni di euro in fiches da poker virtuali: arrestato

Tutto era virtuale. Tranne i soldi. E le mura della cella in cui ora rischia di finire. Ashley Mitchell, un 29enne inglese, è accusato di aver violato il sistema del gioco di poker online Zynga e di aver rubato 400mila chip elettroniche.

L’intenzione dell’uomo era quella di rivendere il bottino, stimato in circa 9 milioni di euro, a un prezzo di favore  sul mercato nero. Ma gli è andata male. E’ riuscito a piazzare circa un terzo dello stock prima di essere beccato e messo davanti alle sue concretissime responsabilità.

Zynga Poker consente di giocare a Texas Holdem acquistando puntando fiches virtuali

Mitchell si è proclamato innocente per quattro dei cinque capi di imputazione, ma è recidivo e ha dimostrato “considerabili capacità professionali” nell’effettuare il furto. La difesa sembra invece decisa a giocare della parziale incapacità: secondo il suo avvocato il giovane soffrirebbe di una “dipendenza da gioco d’azzardo”.

Informazioni su rossarossana

Milano, 1988. Ho cinque anni. Quando me lo chiedono, rispondo che da grande farò la giornalista. Il piano B è quello di riportare in vita i dinosauri. Nei circa vent’anni successivi colleziono una laurea in Editoria e Comunicazione Multimediale, una lunga militanza in Amnesty International e un master in giornalismo alla IFG/Walter Tobagi. Ora spero di poter coronare il mio sogno di sempre. Ai dinosauri penserò la prossima volta.
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